November 23, 2019, Napoli, CAMPANIA, ITALIA: 23/1/2019 Naples, the South that wins, the policies of the European Union for the south..In the picture: CLEMENTE MASTELLA (Credit Image: © Fabio Sasso/ZUMA Wire)

A seguito delle dimissioni di Franco Alfieri, ormai ex sindaco di Capaccio Paestum ed ex Presidente della Provincia di Salerno, arriva il commento di Clemente Mastellaa Tgcom24: “Circa le vicende giudiziarie che in queste ore suscitano clamore in Campania occorre parlare un linguaggio molto schietto e netto, un linguaggio di verità. E sollecitare una riflessione sincera da parte della classe dirigente di ogni colore. Quando l’intero partito di cui ero leader, l’Udeur, fu messo sotto assedio giudiziario mi dimisi da Ministro della Giustizia. Fu la più grave ingiustizia mai perpetrata in Italia, in epoca repubblicana, ai danni di una formazione politica: mai prima di allora un intero partito era stato tacciato di essere un’associazione a delinquere, fui sottoposto a una gogna terribile, poi somntata dalle sentenze. Mia moglie Sandra che pure finì ai domiciliari, ritenendo ingiusto quell’assalto giudiziario e volendo rivendicare la sua assoluta estraneità e innocenza, fece una scelta diversa, una scelta di coraggio che poi le fecero pagare, restando presidente del Consiglio regionale. Oggi dico, alla luce del proscioglimento da ogni accusa con formula piena, che ebbe ragione lei e non io. Per un politico che viene riconosciuto innocente non c’è e non può esserci nessun risarcimento postumo: viene immediatamente risucchiato nel sifone del tritacarne giudiziario e mediatico e la sua carriera macchiata in maniera indelebile. C’è una generale ipocrisia che contagia destra e sinistra: se gli avvisi e le misure giudiziarie sono notificati a personaggi di una parte, dall’altra si invocano le dimissioni. E viceversa, come si seguisse un copione infantile e farisaico. La verità è che un presunto obbligo morale di dimettersi, prima che arrivino le sentenze, rischia solo di perpetuare un meccanismo perverso che compromette i principi basilari dello Stato di diritto e delle garanzie morali e giuridiche degli individui e della politica”. Lapidario come sempre il sindaco di Benevente nonché leader di Noi di Centro, Clemente Mastella nel ripercorrere la sua carriera politica e concentrandosi quando era Ministro di Grazia e Giustizia nel Governo Prodi.