Nasce Caivano Liberal Democratico, un movimento politico culturale capeggiato da Giuseppe Libertino. Stando alle ultime indiscrezioni trapelate la riunione che ha nei fatti “inaugurato” il percorso del neonato movimento si è tenuta a Frattamaggiore (con tanto di foto che vi abbiamo pubblicato) lunedì sera insieme a un gruppo di cittadini caivanesi indignati per la fase che sta vivendo la città. Ma non è tutto. Come si può evincere dall’immagine al tavolo è stato presente anche il direttore di Minformo Mario Abenante, evidentemente coinvolto dal gruppo di cittadini in quanto fautore di quest’idea emersa soprattutto negli ultimi mesi. Attraverso la propria pagina social Caivano Liberal Democratica nella giornata di ieri ha sottolineato che “UNA NUOVA CLASSE DIRIGENTE É POSSIBILE! Ieri sera un gruppo di amici, normali cittadini provenienti dalla società civile di Caivano, ha deciso di accogliere la proposta che già da mesi sta facendo il Direttore Mario Abenante e di dimostrare che é possibile attuare un rinnovamento politico-amministrativo! La società civile, il vero nuovo, la vera nuova nomenclatura che apre le porte a tutta la parte sana e civica della città affinché si possa realizzare quello che tutta Caivano vuole: un rinnovamento della classe dirigente caivanese. Esiste, é viva ed é pronta a scendere in campo. Questo gruppo di persone si identifica in alcuni valori storici, denotando un orientamento liberal democratico riformista utile e necessario per la riconquista dei più importanti ed elementari princìpi di democrazia, oramai andati persi a causa della demagogia e del populismo somministrati da molti anni all’interno del nostro tessuto sociale. Chiunque volesse arricchire con la propria presenza e opera fattiva questo progetto é libero di farlo. Unici requisiti da possedere sono quelli di essere: un cittadino libero caivanese, senza padrini né padroni e amante della propri città.” Ora il ragionamento è chiaro. Condivisibile o meno la linea adottata fin qui ha portato alla nascita di un movimento distinto e distante dalle forze politiche che hanno governato fin qui e che tenterà lo di ripresentarsi al corpo elettorale senza tuttavia, almeno per ora, garantire una prospettiva a lungo termine e superare il silenzio della politica che aspetta il giorno della presentazione delle liste per dire qualcosa alla città. Per ora siamo alle prime battute ma capiremo nel corso delle prossime settimane quale sara l’attività politica e culturale di CLD. Una cosa è certa. Al di delle persone Caivano merita un salto di qualità in termini di partecipazione e di proposta politica agli elettori. Una roba nuova e che rompa col passato altrimenti altro che emergenza democratica. Qui si rischia che a votare non ci vada più nessuno.