Agguato di camorra a Cardito. Frazione Carditello. In piena mattinata. Nella centralissima Via Tiziano, strada principale che collega Carditello con Frattamaggiore e Afragola. Stando alle prime ricostruzioni di queste ore i killer erano a bordo di una motocicletta di grossa cilindrata e hanno sparato ad Antonio Vitale (morto poco dopo) 56 anni pregiudicato originario di Frattamaggiore. L’ennesima sparatoria. L’ennesima esecuzione come se non ci fosse un domani. Poteva esserci qualche vittima innocente. Qualche passante. Un nonno coi nipoti. Qualche giovane lavoratore. Oppure ragazzini che si godevano le meritate vacanze. Poteva esserci chiunque. E invece siamo ancora qui, cittadini di Napoli Nord eternamente schifati da una quotidianità terrificante buttata in pasto a delinquenti di ogni genere. Quanti altri agguati ci saranno? A quante altre sparatorie dovremo assistere nel silenzio delle istituzioni? Spesso ci chiediamo “ma lo Stato dov’è?” A volte può sembrare una banalità. Ma non lo è. Da mesi chi vi scrive ha invocato misure straordinarie per Napoli Nord. Militarizzazione dei territori. Coprifuoco dalle 19 e controlli a tappeto. Qui occorre la presenza massiccia dello Stato. Perché siamo in mano ai malviventi che fanno ciò che voglio. Anche perché ricordare gli agguati precedenti dei mesi scorsi sarebbe inutile e ripetitivo. Tutti conosciamo i fatti di sangue che caratterizzano i territori a nord di Napoli. Una grande bomba criminale sulla quale nessuno vuole metterci le mani. Tanto non interessa a nessuno se ci va di mezzo l’ennesima vittima innocente. Noi non freghiamo a nessuno. Io sono figlio di Napoli Nord. Io sono figlio di Carditello e a casa mia sparano e uccidono di mattina. Io non mi rassegno. Voglio l’intervento dello Stato. Il Prefetto si attivi e adotti misure straordinarie. Ma soprattutto spero che dinanzi a tanta violenza i giovani della mia città prendano le distanze da questo schifo e si organizzino pubblicamente. Non si può rimanere in silenzio. Altrimenti conteremo altre sparatorie nel silenzio degli innocenti.