Alla Scuola di Formazione Politica riflettori accesi su inclusione, diritti e futuro.
Si è tenuto con grande successo sabato 21 giugno 2025, presso la Chiesa Parrocchiale di San Pietro a Caivano (NA), l’evento “Autismo e Territorio: costruiamo reti, costruiamo opportunità”, promosso nell’ambito del Corso annuale della Scuola di Formazione Politica 2024-2025.
Un momento di alta formazione e confronto aperto che ha visto la partecipazione di esperti, operatori, famiglie e rappresentanti delle Istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare le connessioni tra il mondo clinico, scolastico, sociale e politico, al fine di migliorare la qualità della vita delle persone nello spettro autistico e delle loro famiglie.
L’incontro ha approfondito temi fondamentali come:
• la legislazione e i diritti delle persone autistiche,
• la diagnosi precoce e l’intervento clinico,
• il supporto psicologico a famiglie e caregiver,
• l’importanza dell’inclusione scolastica e sociale,
• le esperienze virtuose dei territori,
• il ruolo centrale dell’associazionismo e delle reti sociali,
• e le proposte concrete per una visione politica più inclusiva e responsabile.
Ad arricchire il dibattito, i preziosi interventi di:
• Raffaella Famiglietti, Presidente dell’Associazione AMA e fondatrice dell’Associazione Michele Autismo,
• Prof. Luigi Mazzone, neuropsichiatra infantile,
• Dott.ssa Veronica Sferragatta, psicologa e psicoterapeuta,
• Luigi Concilio, Vicepresidente dell’associazione La Battaglia di Andrea,
• Dott.ssa Maria Chiara Misiani, studentessa magistrale in Governance europea e co-organizzatrice dell’iniziativa,
• Dott. Gennaro Pezzurro, responsabile dell’Autism Fish Campanta Ets.
A moderare i lavori, la Dott.ssa Federica Migliaccio, docente e autrice di un testo sull’autismo, che ha guidato con sensibilità e competenza un confronto ricco di contenuti e testimonianze.
L’evento è stato introdotto dai saluti di Don Peppino Esposito, parroco della Chiesa di San Pietro, e ha visto la partecipazione istituzionale del Sen. Antonio Misiani, coordinatore e firmatario del DDL 1289 in materia di disturbi dello spettro autistico, il quale ha ribadito l’impegno per una legge nazionale che garantisca tutele efficaci e percorsi inclusivi.
La possibilità di partecipare anche da remoto ha consentito un’ampia adesione, segno di un crescente interesse e di un bisogno reale di confronto, informazione e attivazione delle comunità locali.
L’incontro si è concluso con un messaggio condiviso: solo attraverso il dialogo tra le parti, la costruzione di reti solide e la volontà politica possiamo trasformare le fragilità in opportunità di crescita collettiva.