L’ex deputato di Rifondazione Comunista nonché attuale leader di Democrazia Sovrana Popolare annuncia un cambiamento riguardante il simbolo del suo movimento politico: “Democrazia Sovrana Popolare cambia la sua veste grafica di presentazione: sull’onda di una forte crescita politica all’interno del panorama italiano rinnoviamo la comunicazione, partendo dal simbolo.
Proprio in un momento di assoluto pericolo della terza guerra mondiale, serve dare un segnale di indipendenza, sovranità e neutralità al nostro Paese.
L’immagine della nostra forza politica diventa fondamentale.
Democrazia Sovrana Popolare assume il proprio acronimo come punto riconoscibile della nostra proposta.
Il colore blu scuro fa da cornice e racchiude al suo interno gli elementi identitari del partito. Al centro campeggia l’acronimo “DSP” e, sopra, due forme geometriche stilizzate richiamano una bandiera al vento, suggerendo dinamismo, identità nazionale e slancio ideale. I cardini del programma, libertà, sovranità, pace e giustizia sociale ritrovano slancio in questo nuovo simbolo che dà ulteriore impulso all’azione di un partito giovane ma già ben riconoscibile e vera alternativa nel panorama politico italiano. In un momento di grande mobilità politica – affermano Marco Rizzo e Francesco Toscano -, nato da poco ma già ben riconoscibile per gli ideali e i valori che costituiscono l’ossatura del programma, decide di rinnovare il proprio simbolo per dare ulteriore slancio in un momento di forte crescita. Oggi più che mai l’Italia ha bisogno di una diversa agenda politica, di un diverso modo di vedere le cose e di raccontarle. DSP si propone come rottura della narrazione dominante per far emergere i problemi reali di un popolo ormai inascoltato, imprigionato da scelte calate dalle èlite finanziarie dominanti che non lasciano spazio alla sovranità. Per questo il simbolo non è ‘chiuso’: l’apertura del cerchio simboleggia la libertà, la rottura del pensiero unico e la nascita di uno spazio politico nuovo che DSP già sta rappresentando, nel quale sempre più persone ormai si identificano”.
P.S. Chiediamo a tutti gli iscritti e i militanti di usare il nuovo simbolo sostituendo il vecchio.”
