On. Sodano in città non si parla di altro, ovvero della vicenda riguardante il sindaco Russo sui licenziamenti della clinica San Felice. Lei ha scritto un post in difesa del primo cittadino criticando la posizione del Pd locale. Ci può spiegare meglio qual è la sua opinione in merito?
Qui non si tratta di sostenere il primo cittadino ma di provare a scindere la questione specifica da una legittima critica politica e amministrativa. Mi sono limitato a fare una valutazione sulla scorta delle informazioni che conosciamo a mezzo stampa e su un post del PD sulle indagini della Procura di Nola rispetto a presunto reato di concussione nei confronti del sindaco di Pomigliano per aver esercitato pressione sul “padrone” della Sanità privata perchè ritirasse il licenziamento di tre lavoratori (di cui due disabili e uno prossimo alla pensione) della Clinica San Felice. Credo che in questo caso il Sindaco si sia mosso come richiesto dai sindacati e dai lavoratori. Ecco mi è sembrato completamente fuori luogo ed estraneo alla storia della Sinistra quel comunicato del PD
Nella sua lunga esperienza politica si è mai ritrovato al centro di vertenze a difesa dei lavoratori? Ci può fare qualche esempio?
Nella mia esperienza istituzionale come Assessore Provinciale, Senatore della Repubblica e Vice Sindaco di Napoli rivendico con orgoglio di avere sempre difeso i lavoratori nelle vertenze aziendali contro i licenziamenti utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, facendo pressione sui titolari delle aziende. Ho seguito la vertenza Mecfond, Exside di Casalnuovo, Morteo, Fag, Montefibre, oltre alle grandi aziende del comprensorio di Pomigliano. Ma l’elenco è lunghissimo.
Capitolo Regionali. Le schermaglie fra De Luca e il Pd sono oramai all’ordine del giorno eppure il candidato tocca ai Cinque Stelle, per ore inamovibili su Fico. Ognuno alza il prezzo per trattare e blindare l’unità del centrosinistra oppure De Luca e Pd-M5s correranno divisi alle elezioni?
La vicenda campana ancora una volta assume una connotazione particolare per mancanza di una chiarezza politica all’interno del Partito Democratico. Nonostante gli sforzi della segretaria nazionale, in Campania il partito è nelle mani dei capicorrente, grandi portatori di voti che si scannano e poi trovano le intese sulle poltrone (vedi ultime elezioni politiche ed europee). Personalmente non mi appassiona il dibattito su chi sarà il prossimo candidato alla Presidenza perché vorrei capire prima su quale programma si costruisce l’alleanza e solo dopo scegliere il migliore interprete possibile. Si parla con insistenza di Roberto Fico e mi piacerebbe sentire da lui un’opinione su quello che si vuole fare a Bagnoli e sui terreni da bonificare.
Nelle ultime settimane sono “tornati” i roghi tossici nelle province di Napoli e Caserta. La sensazione è che ci sia una regia occulta dietro gli incendi che divampano nelle campagne eppure ancora oggi questa piaga non è stata debellata. Lei è stato per anni impegnato nelle battaglie ambientali a difesa dei territori dai banchi del Parlamento, dunque qual è la sua opinione in merito? C’è una regia criminale alle spalle? E qual è la soluzione al dramma di Terra dei Fuochi?
Il tema della Terra dei Fuochi si combatte mettendo con le spalle al muro le economie criminali che continuano a smaltire illecitamente i rifiuti industriali a cui si aggiunge un parte di illegalità diffusa nell’abbandono dei rifiuti urbani. Si sono spese energie e soldi ma non si ha il coraggio di investire sul controllo scientifico del territorio da parte delle forze dell’ordine. Ci sono strumenti che consentono oggi di individuare, tracciare e seguire il rifiuto dalla produzione illegale allo smaltimento ma non viene attuato. Ho partecipato a tanti tavoli in Prefettura ed ho avuto la sensazione che non ci fosse la determinazione necessaria. Ora c’è un commissario e mi auguro che faccia presto e bene ma i segnali sono ancora deboli
Sullo sfondo ci sono alcune tornate elettorali fra cui le elezioni regionali e le Politiche. Ha avuto già qualche contatto per una possibile candidatura?
Non sono alla ricerca di candidature. Oggi la mia priorità ed il mio impegno sono per il popolo palestinese, per la pace, contro gli investimenti per il riarmo che sottraggono risorse importanti per il contrasto dei cambiamenti climatici, vera angoscia per il futuro dell’umanità.