Dott. Iovino fra qualche settimana Nola torna al voto dopo la pessima esperienza targata Buonaurio ma partiamo dalla novità più importante. Come nasce la candidatura a sindaco di Andrea Ruggiero?
Andrea Ruggiero è stato presidente dell’Ascom nella nostra città. Dunque chi meglio di lui poteva rappresentare la nostra visione a lungo termine? Noi intendiamo far rifiorire sotto ogni aspetto, soprattutto commerciale, la città di Nola che da questo punto di vista vanta potenzialità enormi. Per me è per tutti i miei compagni di viaggio il dott. Ruggiero è la migliore sintesi, la migliore figura in un momento storico in cui le chiacchiere stanno a zero e le cose da fare ne sono tante.
A chi sostiene che la coalizione civica di cui lei fa parte con la sua storica lista “Più Nola” sia in realtà un’accozzaglia anti Manfredi, lei cosa risponde?
Non siamo abituati a guarde nelle altre coalizioni, né tantomeno criticare gli altri. È un dato di fatto che il Pd non sia sceso in campo nonostante sia rappresentato da uomini forti sul piano politico. A mio giudizio ci sono troppe divergenze, troppo litigi interni. Tutt’al più il Pd e i suoi alleati devono chiarire prima le proprie idee per governare una città importante come Nola. Piuttosto scendano in campo chi riesce ad ascoltare la gente e risolvere i problemi che portano alla luce del sole. In passato abbiamo avuto una politica distratta e incapace basta guardare i risultati negli ultimi anni, portando la città nelle sabbie mobili.
Se doveste vincere questa tornata elettorale quali sono le prime scelte da fare per la città?
Nola merita tanto perché è una città strategica della provincia di Napoli e in tutta la Campania e con un patrimonio storico e culturale di proporzioni gigantesche. Noi ripartiremo con semplicità e impegno dalle cose di primaria importanza che la gente ci chiede come ad esempio il ritorno del mercato infrasettimanale, la caserma dei carabinieri, vero baluardo di legalità. Poi a Nola abbiamo un disperato bisogno di ripristinare molte strade importanti per la viabilità cittadina e che alle condizioni attuali non garantiscono la tranquillità degli automobilisti. Inoltre penseremo da subito a un piano strategico per sollevare le sorti del commercio al centro storico. Insomma il concetto è chiaro. Ripartiremo dalle priorità della vita di tutti i giorni dei nolani senza promettere la luna. Il tempo delle chiacchiere è finito.
Avete optato per una coalizione senza simboli di partito. Non è che siete “allergici” ai partiti? Quale messaggio volete lanciare?
Nessuno si è messo contro nessuno. Anzi. Questa scelta civica nasce dall’assenza dei partiti che sul territorio vengono solo quando ci sono le loro elezioni personali salvo poi sparire per tutto l’arco della legislatura. Dunque la nostra coalizione civica è una risposta in chiave politica all’assenza dei partiti. Una vera e propria protesta contro gli “scienziati” della politica dei nostri territori che utilizzano i partito, o ciò che resta di loro, per ingannare il popolo con le solite promesse da marinaio. Noi vogliamo e voliamo altro.
Capitolo periferie. Secondo lei quali misure occorrono per ridare dignità ad alcune zone della città come Piazzolla e Polvica completamente abbandonate negli anni?
Per la questione legata alle frazioni occorre prima di tutto una scelta te to semplice quanto importante. Abbiamo in mente di collegarle con la città attraverso servizi navetta pullmini in modo da poter vivere il centro città e sfruttare i servizi essenziali come l’Asl o la Casa Comunale. Tutto ciò lo faremo affinché le nostre periferie non siano definitivamente abbandonate al triste destino di chi ci ha precedenti, trasformandole in vero e propri ghetti dormitori.
Quale messaggio vuol lanciare ai suoi concittadini?
Non lasceremo nessuno indietro. Ogni singolo cittadino sarà rappresentato nella nostra azione a difesa della città. So bene che la sfiducia dei miei concittadini è molto alta a causa delle scellerate amministrazioni passate ma stavolta non si può più sbagliare. Indietro non si torna.